Il Turismo dell'Olio

“Mare d’argento” è il titolo di una produzione cinematografica del regista pugliese Carlos Solito. Ed è proprio così che appare il nostro territorio quando il mio aeroplano si appresta a prendere la discesa per la terra di Bari e il maestrale fa ondeggiare i rami di ulivo che al sole diventano luccicanti. Un territorio punteggiato di splendidi uliveti, frutto della dedizione e passione dei nostri agricoltori. La vista è stupenda e la discesa ancor più emozionante se il turista si inoltra nel mare d’argento, percorrendo le strade di campagna a piedi o in bicicletta, per visitare i frantoi e assaporare le varietà di olio extravergine che il territorio variegato sa esprimere.
I nostri alberi fino a qualche tempo fa erano 60 milioni, ma la Xilella ha imperversato senza pietà lasciando uno scenario depresso soprattutto nel basso Salento. Ma i nostri contadini hanno consacrato eterno amore a questo albero magico e continuano a lottare con passione e dedizione per salvare quanto sarà possibile.

Per molti anni il Turismo dell’Olio non ha riscosso il successo che meriterebbe, essendo sempre stato al traino del Turismo del Vino e messo in secondo piano anche durante i grandi eventi del vino.
È importante che i consumatori siano informati di ciò che arriva sulle loro tavole, e soprattutto capire il valore di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente. Il nostro intento è trasferire le qualità salutistiche di un olio biologico e naturale, dove c’è la cura delle olive, l’estrazione a freddo, la pulizia nel frantoio impianti certificati e perfetta conservazione e tracciabilità della filiera. Tutto questo sono il comune denominatore che unisce i consorziati del Movimento Turismo dell’Olio Puglia.
Oggi finalmente i turisti enogastronomici hanno capito l’importanza dell’Oro Verde, per imparare a conoscere le cultivar come la Coratina, Leccina, Ogliarola, Peranzana etc. così come è accaduto nel mondo del vino. I winelover ormai conoscono la differenza dei vitigni tra Negroamaro e Primitivo, Bombino e Susumaniello, Verdeca e Malvasia etc. così come i profumi di fiori e di frutta che si sprigionano dai calici.
Abbiamo realizzato anche un video a cura di Carlos Solito e un opuscolo informativo da distribuire a eventi e manifestazioni per far conoscere ai lettori come un buon olio può cambiare in meglio un buon piatto e come sicuramente cambia in meglio la salute del consumatore:

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