La linea del tempo e gli incontri con personalità importanti hanno segnato significativamente la mia formazione e inciso sulle scelte e i cambiamenti che si sono avvicendati.
Il primo progetto sulla formazione, e non vi nascondo un po’ di timore per il risultato è stato quando, Donatella Cinelli Colombini, allora Presidente del MTVItalia mi consegnò una sfida complicata: il progetto pilota “Turismo del Vino”, Il progetto era rivolto a tre regioni italiane la Toscana, la Puglia e la Campania: per la Toscana era prevista la formazione di enoguide, per Puglia e Campania l’impegno era la formazione dei vignaioli.

TURISMO DEL VINO

  • Su incarico del Movimento Turismo del Vino Nazionale, ha collaborato insieme a Donatella Cinelli Colombini (fondatrice del Movimento Turismo del Vino ed attuale Presidente nazionale dell’Associazione Donne del Vino) nel progetto pilota “Turismo del Vino”, realizzato nell’ambito delle Azioni innovative del Fondo Sociale Europeo, nel settore dei Nuovi Giacimenti Occupazionali ex art. 6 del FSE, con ruolo di progettista e ricercatore. L’esperienza ha prodotto un’ottima conoscenza delle buone pratiche maturate nei Paesi che hanno già realizzato con successo le Strade del Vino e ha anche rappresentato un’importante opportunità di incontro con i partner degli altri Paesi del bacino del Mediterraneo coinvolti nel progetto (Francia, Germania, Spagna, Austria).

LE STRADE DEL VINO IN PUGLIA

  • Nel 2000 è stata consulente e assistente del Project Work “Le strade del vino in Puglia” per il corso “Formazione di specialisti nelle pratiche innovative per la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali” nell’ambito del master organizzato da Tecnopolis Csata Ortus nell’ambito del Programma Operativo 1994/99 “Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Alta Formazione”.

METODOLOGIA E TECNICHE PER LA CONOSCENZA E LA FRUIZIONE DEI BENI CULTURALI

  • Docente nell’ambito del master “Metodologia e tecniche per la conoscenza e la fruizione dei beni culturali”, organizzato da Tecnopolis Csata Ortus di Bari.

SCUOLA SUPERIORE DI MANAGEMENT NEL TURISMO RURALE

  • Ideatrice, progettista, partner e docente nell’ambito della “Scuola Superiore di Management nel Turismo Rurale”, corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione in stretta sinergia con la Regione Puglia.

TURISMO DEL VINO, LE BUONE PRASSI

  • Ideatrice, progettista, partner e relatore nell’ambito del progetto “Turismo del vino, le buone prassi”, promosso dal Ministero del lavoro in stretta sinergia con la Regione Puglia. Obiettivo del progetto, la formazione di Italiani residenti in Paesi extraeuropei al fine di fornire le competenze adeguate per svolgere attività di outcoming verso l'Italia. Nello specifico il progetto della durata di un anno è stato attuato in Canada (Vancouver),in aula e seguito da un mese (luglio 2007) di stage in Italia per far visitare agli alunni le regioni Toscana, Umbria, Marche e Puglia. Ha prodotto tre figure professionali che ancora oggi a Vancuver si occupano di Turismo del Vino e dell’Olio ( La responsabile di una scuola di degustazione vino, un responsabile di un wineshop e un responsabile promozione di itinerari enoturistici in Italia.
    Referente dell’Assessorato all'Agricoltura e dell’Assesorato alla Cultura e Turismo della Regione Puglia, e di Unioncamere Puglia per alcune delle attività di promozione da questi attuate. Conoscenze dei massimi esponenti nazionali e internazionali (giornalisti, studiosi, produttori, operatori, ecc.) nel settore dell’enogastronomia e del turismo.
  • Docente al corso Universitario Attività Integrative, Diploma Universitario Bari, organizzato dall’IFOA Sistema presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari.

Vorrei iniziare il mio pensiero con una citazione di Carl Gustav Jung:

“Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere”.

Resilienza, per usare un termine alla moda. Tutti noi incontriamo difficoltà nella vita, ma l’importante è andare avanti. L’importante è percorrere la strada con convinzione e passione. Così come nel lavoro anche in aula sono positiva e concreta. Tutto è possibile! Mi sono sempre detta, ed è il mio credo. E lo trasferisco ai miei alunni.
Quando entro in classe dico: ragazzi, se perdete un lavoro non lasciatevi prendere dal panico, rimboccatevi le maniche e proseguite per un’altra strada.
Quante strade ho percorso! Ogni volta era una nuova sfida, un’evoluzione, una gioia dell’anima e il cuore mi batteva a mille, ma dovevo farcela. Ritengo che alla fine anche in ambiti diversi il lavoro è sempre il medesimo. Ci vogliono le idee, la progettualità, la programmazione e la realizzazione a breve, medio e lungo termine.
Anche con i miei alunni ritengo molto importante fare squadra. Il team building è la migliore opportunità per raggiungere gli obiettivi. Costruiamo la squadra e ci divertiamo a tracciare gli itinerari e stimolare la fantasia. I partecipanti vengono coinvolti emotivamente e si innamorano di questo lavoro mettendosi in gioco, ciascuno seguendo le proprie aspirazioni e abilità. E così la formazione risulta molto produttiva sfornando guide enoturistiche, enotecari, camerieri, docenti, giornalisti e tour operator. L’ambito del turismo enogastronomico è infinito e spesso vengo invitata dai presidi delle facoltà di economia e marketing o presidi di istituti tecnici sul turismo a presentare corsi motivazionali per sensibilizzare chi desidera approcciarsi al mondo del turismo enogastronomico e del bon vivre.
È importante coinvolgere e motivare i giovani talenti per la crescita del nostro territorio.
Se fai un lavoro che ami non lavori un giorno.

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